La mia formazione è di tipo Cognitivo-Comportamentale. È la forma di terapia più studiata con studi controllati e la cui efficacia è ormai universalmente riconosciuta.

È una modalità di trattamento che è risultata efficace per numerosi disturbi psicologici, tanto da essere inserita in molte linee guida nazionali e internazionali (es: USA, Gran Bretagna, Australia; NCCMH, 2011).

La terapia cognitivo-comportamentale rappresenta il trattamento di prima scelta nella cura dei disturbi d’ansia, panico, fobia sociale, disturbo ossessivo-compulsivo e depressione, dove mostra efficacia equivalente alla terapia farmacologica con un ridotto tasso di ricaduta nel tempo.

Uno dei focus tipici della terapia Cognitivo-Comportamentale è quello di rendere consapevole la persona dei meccanismi o pensieri automatici che portano al mantenimento del problema. L’aumento di consapevolezza di tali pensieri ne permette il cambiamento grazie all’insegnamento di tecniche e strategie utili ed efficaci per gestire pensieri ed emozioni disfunzionali.

Quali sono le caratteristiche di una terapia Cognitivo – Comportamentale:

  • È pratica e concreta, centrato sul presente e promuove un coinvolgimento attivo e consapevole della persona.
  • La persona acquisisce, nel tempo, buone abitudini di pensiero e di comportamento.
  • È totalmente trasparente, nel senso che vengono spiegati in dettaglio i principi e le tecniche cognitive-comportamentali, favorendo il coinvolgimento attivo e consapevole della persona.
  • È attento alla valutazione continua dei progressi fatti dalla persona, misurabili attraverso strumenti personalizzati e strumenti standardizzati validati nella letteratura internazionale.
  • Si focalizza soprattutto sui modi in cui il soggetto interpreta gli eventi che accadono, vi reagisce e valuta se stesso.
  • Non si prolunga molto nel tempo, nella maggior parte degli interventi la problematica si risolve tra 6 mesi e 1 anno.
  • È scientifica: la maggior parte degli interventi ha una base consolidata di ricerche scientifiche che hanno dimostrato la sua efficacia soprattutto per i disturbi d’ansia e disturbi dell’umore.

COME FUNZIONA UNA TERAPIA

Un percorso psicologico non ti cambierà il carattere, non farà in modo che il tuo lavoro o il tuo fidanzato cambi, ma ti aiuterà a sviluppare un modo nuovo e più efficace per affrontare i problemi in base ai tuoi scopi e desideri.

Lo scopo di un percorso psicologo è quello di guidarti e sostenerti nella strada migliore per te in base a ciò che vuoi e ti fa star bene.
Lo psicologo è un mezzo per raggiungere i tuoi obiettivi, il più grande risultato sei tu.

Purtroppo nel mondo di oggi molte persone non superano i propri problemi perché credono che andare dallo psicologo voglia dire:

  • essere fragile/debole
  • non esserci riusciti da soli
  • essere strani o matti
  • essere senza speranze
  • essere diversi dagli altri

Andare dallo psicologo prima di tutto significa aver capito di avere una difficoltà che ha ostacolato in qualche modo i tuoi obiettivi, e questo non ti ha reso felice.

Significa anche:

  • aver capito di aver bisogno di aiuto
  • aver capito di avere la necessità di contattare un professionista che aiuti a risolvere i problemi
  • volersi bene e prendersi cura di sé
  • voler migliorare la propria vita
  • voler sistemare e fare ordine in quello che sta succedendo

Andare dallo psicologo significa che rivolgersi a un professionista in grado di fornirti informazioni scientifiche e affidabili sul tuo problema per aiutarti concretamente a superarlo.